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venerdì 18 ottobre 2013

Bentornata Bridget Jones!

La terza avventura di Bridget Jones o l’autobiografia di Sir Alex Ferguson? I bookmaker si interrogano su quali saranno i libri più venduti a Natale in Inghilterra e secondo Paddy Power, la lotta per conquistare il titolo di bestseller delle Festività sarà un testa a testa tra Bridget Jones: Mad About The Boy di Helen Fielding (che in Italia è appena uscito per i tipi di Rizzoli con il titolo Bridget Jones. Un amore di ragazzo) e le memorie dell’ex allenatore del Manchester United. Entrambi sono quotati a 1,91. Lontanissimi gli altri candidati, rappresentati dalle biografie dell’olimpionico Mo Farah (11), dell’attore britannico David Jason e della comica Jennifer Saunders (entrambi a 13) e dell’allenatore Harry Redknapp (15).
Anche questo è la prova che Bridget Jones è tornata, scatenando "boatos" fin da quando la sua autrice ha presentato a Londra il terzo capitolo della saga, i cui primi due gradini sono approdati con successo sul grande schermo, con Renèe Zellweger negli abbondanti panni della protagonista e Colin Firth in quelle dell’amato Mark Darcy, che però, in caso di nuovo film, non tornerà perché è morto, nel frattempo, saltando su una mina in Sudan.
L’eliminazione della “quintessenza del gentleman inglese”, come l’aveva definito la stessa autrice, ha sollevato non poche critiche, ma la Fielding voleva scrivere di Bridget come mamma single, ponendo l’attenzione sulla vita dei genitori e il lavoro femminile. D’altra parte ha detto, come riportato dal Telegraph, che avrebbe aspettato “di avere davvero qualcosa da dire prima di prendere di nuovo la penna in mano per un altro libro di Bridget  Jones”. Sono passati così 14 anni e adesso la sua creatura è una donna 50enne, vedova e di nuovo in cerca dell’amore dopo aver avuto un maschio e una femmina appunto da Mark Darcy. Così torna a flirtare con il sesso opposto, questa volta però sui social network e con uomini 20 anni più giovani di lei, ma affronta anche la quotidianità e i molti problemi legati alla realtà di essere sola con due figli da crescere.
Una cosa è certa: i fan più accaniti di Bridget avranno già sbranato le pagine per scoprire chi è il ragazzo del titolo (un toy boy conosciuto sul web? Un altro figlio?) mentre altri lettori si appresteranno a breve a palpitare per la "vergine di ritorno" convertita a Twitter per necessità. Certo che il messaggio lanciato dalla Fielding è piuttosto accattivante: "Spero che la gente riderà tanto quanto ho riso io mentre scrivevo". La ricetta del successo è servita.

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