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venerdì 28 febbraio 2014

Un eroe in fuga per dare una lezione ai nazisti


Si è parlato tanto di Olocausto e di libri per non dimenticare l'orrore nazista. Al fianco di tale filone si può individuare quello relativo alle tragedie della guerra, qualunque essa sia, e qui si inserisce Un eroe in fuga di Simon Pearson, fatto uscire da Newton Compton. E' la biografia del leggendarioufficiale della Royal air force Roger Bushell, che nel maggio del 1940 viene colpito mentre è in ricognizione con il suo Spitfire sopra i cieli di Boulogne, nella Francia occupata dai tedeschi. Fatto prigioniero,tenterà per tre volte di scappare dai suoi nemici. La prima volta riuscirà ad arrivare a poche centinaia di metri dal confine svizzero. Nella seconda occasione giungerà fino a Praga, dove si unirà alla Resistenza ceca per otto mesi, prima di essere nuovamente catturato dai tedeschi. La terza è la famosissima evasione dal campo di prigionia dello Stalag Luft III, immortalata sul grande schermo nel film di John Sturges, La grande fuga. Catturato dopo qualche giorno, Bushell verrà fucilato su esplicito ordine di Adolf Hitler il 29 marzo 1944.
Grazie alla sua straordinaria impresa, però, l’eroe della Raf impartirà una lezione memorabile alla Germania nazista, passando alla storia e conquistando un posto indelebile nell’immaginario collettivo mondiale. Si è saputo pochissimo su di lui, fino a quando la sua famiglia non ha donato le sue carte private, un tesoro fatto di lettere, fotografie e diari. Attraverso l’accesso esclusivo a questo materiale è venuto fuori questo libro.

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