Sta per uscire negli Stati Uniti un racconto inedito di Ernest Hemingway, di appena cinque pagine, dedicato alla corrida, dal titolo My life in the bull ring with Donald Ogden Stewart. Lo scrittore americano l'aveva proposto a Vanity Fair mentre era alle prese con l'ultima stesura del romanzo Fiesta. All'opera, risalente con tutta probabilità al 1924, la rivista oppose però un secco rifiuto alla pubblicazione e la vicenda finì lì. Ora il testo autografo del racconto è stato ritrovato tra le lettere dell'attore, sceneggiatore, scrittore e drammaturgo statunitense Odgen Stewart, che partecipò insieme ad Ernest proprio ad una corrida in terra spagnola.
Di recente Vanity Fair, appreso del ritrovamento, ha chiesto agli eredi del grande scrittore i diritti per pubblicare l'inedito, ma ha ricevuto un secco no questa volta dal figlio di Hemingway, Patrick. Ora Bull ring vedrà la luce ma su un'altra rivista americana: a ottobre sarà infatti Harper's Magazine a stampare il testo che Stewart definisce in una lettera ''affascinante''. Fu lui stesso a fare da intermediario con Vanity Fair per la pubblicazione, ma quando ottenne il rifiuto, per motivi che non sono oggi noti, lasciò cadere la cosa perché preso da altri impegni.
Libri pensieri e altre amenità. Siete benvenuti ma ricordatevi di portare le banane al bibliotecario
sabato 21 settembre 2013
martedì 10 settembre 2013
Le pietre magiche di Shannara: serie tv in dirittura di arrivo?
Sembra avvicinarsi il momento in cui il mondo di Shannara, creato dallo scrittore statunitense di genere Fantasy Terry Brooks, approderà sugli schermi.
Circa un anno fa la casa di produzione americana Sonar Entertainment ha messo in cantiere, insieme alla Farah Films, una serie televisiva la cui prima stagione dovrebbe essere incentrata su Le pietre magiche di Shannara, secondo libro della saga, saltando totalmente La spada di Shannara, da cui tutto ha avuto inizio. Il motivo è perfino banale: il primo volume della serie è da sempre oggetto di feroci critiche perché ritenuto troppo simile a Il Signore degli Anelli di Tolkien. I produttori, in questo modo, intendono evitare uno scivolone e, allo stesso tempo, puntano su una vicenda ricca di personaggi quanto mai intriganti, oltre a una nutrita schiera di eroine femminili di spessore, con in testa l’indimenticabile Amberle.
Per promuovere il progetto, il produttore Dan Farah ha spiegato: “Terry Brooks ha creato un mondo ricco di personaggi e storie che hanno intrattenuto milioni di lettori in tutto il mondo per un quarto di secolo e ha uno zoccolo duro di fan enorme".
Insomma, i presupposti per creare un qualcosa in grado di competere con una serie come Game of Thrones sembrano esserci, ma il punto interrogativo che ha aleggiato negli ultimi 12 mesi è di tipo pratico: scegliere il regista, formare il cast e, soprattutto, trovare una rete americana interessata all’acquisto del prodotto. In tal senso lo stesso Terry Brooks, che al momento si trova in Italia per una serie di incontri con i lettori, ha tolto qualche dubbio in una recente intervista apparsa su La Repubblica. “Stiamo concludendo – si legge - l'accordo per una serie tv incentrata sul romanzo Le pietre magiche di Shannara con un network americano. L'uscita è prevista per il 2014 negli Stati Uniti. Sono molto eccitato perché il mio accordo con la casa di produzione, la Sonar Entertainment, mi garantisce un controllo creativo assoluto. Inutile nascondere che il grande successo della serie tv Il trono di spade tratta dalle storie di George R. R. Martin ha giovato all'operazione".
Circa un anno fa la casa di produzione americana Sonar Entertainment ha messo in cantiere, insieme alla Farah Films, una serie televisiva la cui prima stagione dovrebbe essere incentrata su Le pietre magiche di Shannara, secondo libro della saga, saltando totalmente La spada di Shannara, da cui tutto ha avuto inizio. Il motivo è perfino banale: il primo volume della serie è da sempre oggetto di feroci critiche perché ritenuto troppo simile a Il Signore degli Anelli di Tolkien. I produttori, in questo modo, intendono evitare uno scivolone e, allo stesso tempo, puntano su una vicenda ricca di personaggi quanto mai intriganti, oltre a una nutrita schiera di eroine femminili di spessore, con in testa l’indimenticabile Amberle.
Per promuovere il progetto, il produttore Dan Farah ha spiegato: “Terry Brooks ha creato un mondo ricco di personaggi e storie che hanno intrattenuto milioni di lettori in tutto il mondo per un quarto di secolo e ha uno zoccolo duro di fan enorme".
Insomma, i presupposti per creare un qualcosa in grado di competere con una serie come Game of Thrones sembrano esserci, ma il punto interrogativo che ha aleggiato negli ultimi 12 mesi è di tipo pratico: scegliere il regista, formare il cast e, soprattutto, trovare una rete americana interessata all’acquisto del prodotto. In tal senso lo stesso Terry Brooks, che al momento si trova in Italia per una serie di incontri con i lettori, ha tolto qualche dubbio in una recente intervista apparsa su La Repubblica. “Stiamo concludendo – si legge - l'accordo per una serie tv incentrata sul romanzo Le pietre magiche di Shannara con un network americano. L'uscita è prevista per il 2014 negli Stati Uniti. Sono molto eccitato perché il mio accordo con la casa di produzione, la Sonar Entertainment, mi garantisce un controllo creativo assoluto. Inutile nascondere che il grande successo della serie tv Il trono di spade tratta dalle storie di George R. R. Martin ha giovato all'operazione".
martedì 3 settembre 2013
Terry Brooks di nuovo in Italia
Terry Brooks torna in Italia. Dopo varie visite private presso amici in Toscana, e dopo una ospitata a Lucca Comics non del tutto riuscita a causa della pioggia e dell'organizzazione che non aveva previsto un'alta affluenza di fans (molti dei quali costretti a tornare a casa delusi per non aver potuto avvicinare il loro idolo), il padre della saga di Shannara sta per sbarcare di nuovo nella Penisola per una serie di incontri che già fanno sognare gli appassionati di letteratura fantasy.
Venerdì 6 settembre sarà a Mantova, al Festivaletteratura, dove verrà pubblicamente intervistato da Chiara Codecà alle 11:30 sul palco del Palazzo di San Sebastiano. Il giorno dopo, sabato 7 settembre, sarà ospite di "Casadeipensieri" a Bologna, nella Galleria Acquaderni (vicino alla libreria Feltrinelli), alle 18.
Successivamente, si sposterà in Sardegna per alcuni appuntamenti, il primo dei quali si svolgerà giovedì 12 a Nulvi (SS), dove il chiostro del convento di Santa Tecla si trasformerà in uno spaccato delle Quattro Terre a partire dalle 19. L'evento è inserito all'interno del festival letterario "Entula", organizzato da "Liberos". Le successive tappe nell'isola saranno venerdì 13 a Galtelli (NU), sabato 14 a Mara (SS) e domenica 15 a Bauladu (OR).
Venerdì 6 settembre sarà a Mantova, al Festivaletteratura, dove verrà pubblicamente intervistato da Chiara Codecà alle 11:30 sul palco del Palazzo di San Sebastiano. Il giorno dopo, sabato 7 settembre, sarà ospite di "Casadeipensieri" a Bologna, nella Galleria Acquaderni (vicino alla libreria Feltrinelli), alle 18.
Successivamente, si sposterà in Sardegna per alcuni appuntamenti, il primo dei quali si svolgerà giovedì 12 a Nulvi (SS), dove il chiostro del convento di Santa Tecla si trasformerà in uno spaccato delle Quattro Terre a partire dalle 19. L'evento è inserito all'interno del festival letterario "Entula", organizzato da "Liberos". Le successive tappe nell'isola saranno venerdì 13 a Galtelli (NU), sabato 14 a Mara (SS) e domenica 15 a Bauladu (OR).
domenica 1 settembre 2013
La Toscana sbarca a Venezia con atmosfere fantasy
Giovedì 5 settembre un fantasy dalla forte impronta italiana sbarca alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Il cortometraggio Death of Unicorn, dei registi Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito, sarà infatti presentato nella sezione Orizzonti.
Le riprese, durate sei giorni, si sono svolte nel luglio 2012 nei boschi e nei campi di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, con anche una scena ambientata nel parco dell’Istituto agrario della città toscana.
L'opera narra la storia del piccolo Billy, succube di una mostruosa zia che ogni giorno lo trascina al cimitero, obbligandolo a pulire la lapide del defunto zio. Proprio in questo luogo il protagonista fa amicizia con il fantasma di Myrtle, una bambina sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Ma liberarla, e lasciare che salga finalmente in cielo, significa per Billy perdere l’unica vera amica che abbia mai avuto.
Tra gli attori, spicca Luis Molteni, volto noto della televisione e già visto al cinema in Pinocchio di Roberto Benigni e Manuale d’amore di Giovanni Veronesi.
Le riprese, durate sei giorni, si sono svolte nel luglio 2012 nei boschi e nei campi di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, con anche una scena ambientata nel parco dell’Istituto agrario della città toscana.
L'opera narra la storia del piccolo Billy, succube di una mostruosa zia che ogni giorno lo trascina al cimitero, obbligandolo a pulire la lapide del defunto zio. Proprio in questo luogo il protagonista fa amicizia con il fantasma di Myrtle, una bambina sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Ma liberarla, e lasciare che salga finalmente in cielo, significa per Billy perdere l’unica vera amica che abbia mai avuto.
Tra gli attori, spicca Luis Molteni, volto noto della televisione e già visto al cinema in Pinocchio di Roberto Benigni e Manuale d’amore di Giovanni Veronesi.
Iscriviti a:
Post (Atom)