siti

giovedì 23 maggio 2013

King solo in cartaceo per aiutare le librerie

Sale sempre più la febbre per l’arrivo in libreria dell’ultimo libro di Stephen King, Joyland, atteso sugli scaffali il 4 giugno. E mai come in questo caso il termine “sugli scaffali” è appropriato: il prolifico re dell’horror e del gotico moderno, infatti, ha deciso di fare un passo indietro e, dopo essere stato uno dei pionieri degli ebook (negli ultimi anni ha pubblicato racconti, romanzi e perfino un saggio sulle armi esclusivamente in formato elettronico), ha fatto sapere che questo lavoro uscirà soltanto in cartaceo. Una scelta decisamente controcorrente di questi tempi, e per questo destinata a fare scalpore. Sembra che alla base di tale orientamento ci sia l’intenzione di favorire il lavoro delle librerie tradizionali sempre più in difficoltà a misurarsi con quelle online. Dalle colonne del Wall Street Journal, King spiega di non avere “per adesso alcun piano sulla versione elettronica”, anche se i suoi fan si stanno già scatenando su internet per assicurarsi una copia del volume su siti come Amazon, dove è possibile pre-ordinarlo.
Joyland è un’altra escursione (dopo Colorado Kid) dello scrittore nel genere del thriller e del poliziesco. Ambientato nel 1973 in un parco divertimenti del North Carolina, vede al centro della vicenda il giovane studente liceale Devin Jones, che arriva per fare il giostraio e viene a sapere di un omicidio avvenuto molti anni prima e mai risolto. Dovrà affrontare “l'eredità di un crudele assassino e il destino un bambino morente”, come si apprende dal battage pubblicitario in atto da oltre un anno negli Stati Uniti.
Lo stesso King, con umorismo macabro, ha confessato cosa sarebbe successo a questa sua fatica se per caso gli fosse successo qualcosa nel corso della stesura: “Se fossi stato investito da un taxi, per mio figlio Joe finire il libro sarebbe stato un gioco da ragazzi. Il suo stile è quasi indistinguibile rispetto al mio e anzi, spesso ha idee migliori delle mie”.
Per il ritorno all’horror del “Re” ci sarà invece da attendere settembre, quando verrà consegnato al mondo Doctor Sleep, il seguito di Shining. Da quel poco che trapela, il piccolo Danny è cresciuto e lavora in una clinica per malati terminali, dove usa i suoi poteri per aiutare i pazienti a “passare oltre” e approdare nell’aldilà. Ma ci sarà tempo e modo di parlarne a tempo debito.

Nessun commento:

Posta un commento