Sfogliando il sito della Newton Compton, nella sezione delle nuove uscite, mi sono imbattuto nella notizia dell'arrivo sugli scaffali di I diari delle streghe - La maledizione, quinto capitolo di una saga a cui mi sono avvicinato 3 anni fa, approfittando del prezzo low cost del volume che racchiudeva i primi 4 libri dell'autrice Lisa Jane Smith.
Ho affrontato la lettura delle avventure di Cassie e del Circolo di New Salem in estate, e ammetto che l'esperienza mi è piaciuta, tanto che mi riprometto di proseguirla con questo ulteriore gradino, prima o poi. Facendo un tuffo all'indietro verso il tomo che contiene L’iniziazione, La prigioniera, La fuga e Il potere, ricordo distintamente di aver pensato che, se fossi stato una ragazza (meglio se adolescente), avrei adorato quella quadrilogia in maniera totale. Pagina dopo pagina, mi sono imbattuto in atmosfere stile High School Musical, con il mito del ballo studentesco in
stile americano e certe situazioni che ai miei tempi si chiamavano "alla
Grease" e per la generazione precedente erano incarnate da "American
Graffiti". Le scelte narrative, effettivamente, sono molto allineate ai gusti di un
pubblico prettamente femminile, con modi di pensare e stati d'animo che difficilmente
appartengono alla sfera maschile. Però, se uno si immerge nella vicenda, il cammino procede con curiosità e anche soddisfazione. Il finale (ma deve essere un problema mio, che non appartengo all' "altra metà del cielo") è un po' mieloso, con slanci di altruismo ben poco credibili e che meriterebbero il massimo rispetto, se uno ci si imbattesse. Comunque stiamo parlando di un'opera (così voglio chiamarla, anche se è formata da 4 libri) coinvolgente, che ritenevo chiusa lì. Avendo invece scoperto che prosegue, è d'uopo che io mi aggiorni su cosa altro succede alle "streghette".
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