Libri pensieri e altre amenità. Siete benvenuti ma ricordatevi di portare le banane al bibliotecario
mercoledì 11 dicembre 2013
Anche Re Stephen si è messo a cinguettare
Alla fine anche il Re ha ceduto al fascino del cinguettio. Il 6 dicembre
scorso, alle 21.02, Stephen King ha lanciato il proprio account su
Twitter scrivendo: "Il mio primo tweet. Non sono più vergine. Siate
gentili". In realtà il prolifico autore di horror, fantascienza,
fantasy, thriller e chi più ne ha più ne metta, era già iscritto a
Facebook, quindi non è nuovo all'esperienza dei social network. In un
messaggio proprio sull'altra piattaforma, ha spiegato che avrebbe voluto
come account ’StephenKingAuthor’, ma è risultato troppo lungo. Così ha
optato per @StephenKing e ha avuto subito il segno di spunta azzurro
vicino al nome, segno che il profilo è autentico. L’ingresso su Twitter è
stato caldeggiato dall'editore Scribner, che ha vinto la reticenza di
King a "scendere nell'arena" virtuale malgrado sia da sempre un
sostenitore della tecnologia e dell’avanzamento digitale sotto tutti i
punti di vista, compresi gli ebook, di cui è stato uno dei precursori.
In realtà, superate le perplessità iniziali, adesso si diverte molto a
ritrovare i vecchi amici, come per esempio Peter Straub, e a disquisire
di qualsiasi cose, dalle serie tv ai libri di altri autori, anche con
una buona dose di autoironia. Il successo è stato immediato: in meno di
90 minuti dall’apertura, il suo account ufficiale ha raggiunto i 30 mila
followers, che in poche ore sono saliti a 100 mila e ora viaggiano
oltre quota 190 mila verso il traguardo dei 200 mila. Il Re Mida della
parola scritta ha fatto ancora centro anche sulla Rete.
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