La stupidità umana non ha davvero mai limite.
Copie de Il diario di Anna Frank e altri 264 libri che parlano della giovane vittima dell’Olocausto sono stati danneggiati dalla fine di gennaio in 31 biblioteche pubbliche di Tokyo, in Giappone. Decine di pagine sono infatti state strappate dai volumi, per motivi ancora oscuri. La polizia sta indagando, mentre il personale di una delle biblioteche spiega che i libri danneggiati potrebbero essere stati trovati usando le parole chiave "Anna Frank" nel database online dell’istituto. Almeno una delle biblioteche ha deciso di tenere dietro il banco principale i libri in qualche modo correlati alla giovane autrice, uccisa dai nazisti nella Seconda guerra mondiale.
Anna Frank scrisse il proprio diario mentre si nascondeva dai tedeschi e morì a 15 anni in un campo di concentramento, dopo che la sua famiglia fu tradita. Il suo resoconto dei giorni passati nel nascondiglio è diventato il più letto documento sull’Olocausto.
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