Non si può parlare di magia di Natale. Ma di Capodanno sì.
Immerso nel vortice delle Feste, tra impegni imprescindibili, la famiglia che pretende maggiori attenzioni, la caccia a Babbo Natale per comunicare l'ultimo regalo che qualche pargolo di casa si era scordato di includere nella letterina (ma di cui non si poteva fare a meno assolutamente, a costo di rinunciare a qualcos'altro...), il vostro Bibliotecario si era dimenticato di postare su Twitter le proprie impressioni sul libro L'Apprendista di Gordon Houghton, apparse invece su questi stessi polverosi scaffali dell'Università della Magia oltre 10 giorni fa. L'ho fatto ieri, e poi ho mandato un messaggio anche allo stesso autore, che già una volta mi aveva risposto con gentilezza e sollecitudine. Gli ho detto che avevo finito il suo libro, che lo avevo molto amato e che, pur rendendomi conto che era scritto in italiano, mi faceva piacere fargli vedere che avevo affidato al mio blog quello che pensavo della sua fatica. Vista la differenza di lingua, ritenevo la questione chiusa lì, e invece... Ta-dah!!! Poche ore dopo lo stesso Houghton mi ha risposto con parole che mi hanno fatto arrossire.
Vedere per credere...
@Scuotivento67: Google Translate can be very useful sometimes... :) Thank you very much, sir! Those are kind words.
— Gordon Houghton (@gordonhoughton) 30 Dicembre 2013
In pratica, per chi non mastica l'inglese (quindi forse nessuno, ma nel dubbio traduco...), mi ha detto: "Google Translate a volte può essere molto utile... Grazie molte, sir! Quelle sono parole gentili".
Per uno che ama leggere sopra ogni altra cosa, e ritiene che la vita gli rubi tempo prezioso con intoppi tipo mangiare, andare a lavorare, affrontare i problemi di ogni giorno.... bhé, questo è perfino meglio che ricevere un complimento da una rockstar. Ognuno ha i suoi gusti....
Un bel modo di chiudere l'anno, non c'è che dire. See you Folks, ci si risente nel 2014!!! Buone banane a tutti e divertitevi....